Lega Pro, gara per gara la ventiduesima giornata

21.01.2017 15:28 di Federico Bimbi Twitter:    vedi letture
Lega Pro, gara per gara la ventiduesima giornata
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© foto di Giuseppe Scialla

La lunga sosta invernale è alle spalle per la Lega Pro. Questo weekend va in scena il terzo turno di ritorno, nonché prima giornata del 2017. Nel Girone A riparte la caccia alla capolista Alessandria, con Cremonese e Livorno decise a tentare di ricucire l’ampio margine costruito dai piemontesi sulle inseguitrici. L’intero turno si giocherà nella giornata di domenica, in tre diversi orari (14.30, 16.30 e 20.30), con il Livorno inserito in quello di mezzo. Andiamo ad analizzare ogni partita di questo turno:

Alessandria (50) – Lucchese (32). Il 2016 alessandrino si era chiuso con la prima sconfitta in campionato, nello scontro diretto di Livorno. Il match contro la Lucchese può servire a gli uomini di Braglia per dimostrare di aver ricaricato le batterie dopo il finale d’anno in cui la condizione sembrava leggermente peggiorata. I rossoneri, dal canto loro, continuano la corsa ai playoff, sebbene dovranno essere bravi a non farsi distrarre dalle frenetiche voci societarie.

Como (29) – Giana Erminio (30). Diventa un vero e proprio spareggio play off il derby lombardo in scena al Senigallia. Il Como è reduce da un punto nelle tre partite precedenti alla sosta, mentre la Giana è stabile al settimo posto grazie ad uno stellare rendimento fuori casa. Per i lariani di mister Gallo, quindi, il match di domenica rappresenta una ghiotta occasione sia di scavalcare i biancocelesti, sia di agganciare i primi dieci posti in classifica.

Olbia (28) – Pontedera (20). All’andata terminò zero a zero. Oggi, un girone dopo, i toscani hanno un tremendo bisogno di far punti per uscire il prima possibile da una posizione di classifica molto rischiosa. Il successo agli uomini di Indiani manca dal 4 dicembre, proprio in trasferta, a Gorgonzola. Da allora solo tre punti ottenuti, ed una classifica che è di gran lunga  peggiorata. L’Olbia, invece, si trova a metà classifica, ad un solo punto dal decimo posto  che può essere raggiunto in caso di risultato positivo nella sfida di domenica che, perciò, acquisisce un’importanza capitale.

Piacenza (30) – Renate (32). Partito con ambizioni di salvezza, il Renate ha finora sorpreso tutte le previsioni trovandosi così stabilmente nei piani alti grazie ad un girone di andata di ottimo livello. Il Piacenza, invece, ha essenzialmente rispettato le attese che la vedevano proiettata zona play off, sebbene qualche risultato negativo ha di fatto minato qualche certezza degli emiliani. La sfida del Garilli rappresenta perciò per il Piacenza un’occasione importante per fare un salto tra i primi cinque, mentre per gli ospiti potrebbe essere la conferma di voler stupire ancora.

Pistoiese (25) – Prato (13). Il primo derby toscano va in scena a Pistoia, tra gli arancioni ed il traballante Prato. I cinque punti ottenuti nelle ultime cinque gare hanno permesso agli uomini di Monaco, quantomeno, di abbandonare l’ultimo posto in graduatoria ai danni del Racing Roma. Ma la strada verso la salvezza appare ancora in netta salita, visti anche gli otto punti dal quindicesimo posto. La Pistoiese di Remondina, dal canto suo,  dopo un inizio di dicembre positivissimo, è intaccata in qualche ostacolo che ne ha rallentato la corsa. La partita del Melani di domani può perciò essere la gara della svolta verso un aggancio del treno playoff.

Carrarese (22) – Livorno (42). Per la terza volta in stagione, si sfidano Carrarese e Livorno. L’ultima volta, a novembre, i marmiferi a sorpresa eliminarono gli amaranto ai rigori dalla Coppa Italia Lega Pro, in una settimana che, paradossalmente, vide l’inizio della rimonta in classifica del Livorno. Da allora, in campionato, gli uomini di Foscarini hanno vinto otto volte, pareggiando solo in due occasioni e mostrando la grandissima qualità di una rosa con ambizioni di altissima classifica. Il derby di domenica rappresenta, pertanto, un’occasione importante per il Livorno di proseguire questa striscia esaltante, cercando di scorciare il vantaggio di otto punti dell’Alessandria.

Cremonese (45) – Pro Piacenza (19). Quasi un testa-coda va in scena allo Zini tra la Cremonese di Tesser e la Pro Piacenza di mister Pea. I lombardi stanno rispettando le promesse di inizio stagione che li vedevano tra le favorite e solo un’Alessandria stellare li estromette dalla vetta. Gli emiliani, invece, non trovano il successo da troppo tempo (13 novembre) e la classifica comincia ad essere pericolosa. La sfida alla Cremonese, sulla carta appare proibitiva ma la necessità di far punti della Pro potrebbe rendere durissima la vita a Belingheri e compagni.

Siena (29) – Arezzo (39). Derby ad alto rischio quello tra Siena ed Arezzo. Gli amaranto, quarti, in caso di risultato negativo, temono di veder fuggire le tre di testa. Il Siena, invece, ha raggiunto il decimo posto grazie a tre vittorie nelle ultime quattro partite, ma contro Moscardelli e compagni non sarà facile mantenere il trend positivo delle ultime gare.

Tuttocuoio (21) – Lupa Roma (18). Vero e proprio spareggio salvezza di scena al Martelli di Pontedera questa domenica. Tuttocuoio e Lupa Roma si affrontano in una gara che, sebbene siamo ancora a gennaio, potrà dire molto sulle chances di salvarsi di entrambe le squadre. Il Tuttocuoio, attualmente, si trova un punto sopra i play out e, vincendo, potrebbe allontanare ulteriormente le quattro di sotto, tra cui, appunto, la Lupa Roma che non perde da tre gare e che vuole in tutti i modi allungare su Racing Roma e Prato in lotta per il penultimo posto.

Racing Roma (12) – Viterbese (30). Sette punti nelle ultime quattro gare è il ruolino di marcia della Viterbese che si presenta al derby laziale contro il fanalino di coda Racing Roma. I padroni di casa hanno ottenuto solo un punto in cinque gare ed hanno vinto una sola volta da ottobre ad oggi. Questo score li ha relegati oggi all’ultimo posto in classifica. Ma i molti movimenti nel mercato di gennaio della società capitolina potranno permettere qualche scelta in più a mister Giannichedda in vista della difficile risalita per la salvezza.