Serie D. Donoratico cede nel finale a Capannoli

19.12.2016 16:37 di Lorenzo Corradi   vedi letture
Serie D. Donoratico cede nel finale a Capannoli

Capannoli - Finale amaro per il Cavallino Matto, che in Valdera interrompe a quota cinque la striscia di vittorie consecutive. Una partita davvero bella ed entusiasmante quella andata in scena a Capannoli, decisa solo negli ultimi minuti dalla stanchezza e dallo straordinario talento di due debordanti fratelli Rubini. Per Donoratico la sfida contro la seconda in classifica (che con questi due punti ha chiuso il girone di andata con dieci vittorie ed una sola sconfitta) non si presentava certo come il più facile degli appuntamenti: al di là della forza avversaria, Crudeli doveva infatti rinunciare ancora alla presenza sotto le plance di Spina, Bartolini e Partigiani (i primi due rientreranno per il primo appuntamento dell’anno contro la capolista ed imbattuta Meloria, più lungo lo stop per il classe ’98), con Creatini al rientro dopo tre turni di stop e Martinelli influenzato per tutta la settimana. Nonostante tutto, l’inizio del Cavallino Matto era da sogno: i gialloblù mitragliavano la retina con continuità spinti da un grande Bottoni (24 punti alla fine), dal solito Elo Bini (ancora 22 punti e 13 rimbalzi) e da un buon Lorenzo Pistillo (12 punti), toccando anche il più undici (10-21). I locali però non ci mettevano troppo ad ingranare e, complice qualche distrazione ospite, recuperavano lo svantaggio in una amen grazie ad una impressionante precisione dall’arco ed alla netta superiorità fisica sotto canestro. All’intervallo lungo si arrivava così sul 43 pari, aprendo una mini battaglia di venti minuti. Nella terza frazione Valdera spingeva in fase difensiva, aumentava la fisicità e metteva subito la freccia del sorpasso (primo vantaggio locale della partita): Donoratico però non demordeva, Bini, Bottoni e Pistillo continuavano a macinare punti ed anche uno stoico Martinelli contribuiva con una tripla importante. Valdera sembrava comunque averne di più, sfruttando ampie rotazioni che la portavano a dilagare addirittura fino al più 13 alla metà dell’ultimo quarto. Questo Cavallino comunque ha già dimostrato più volte di avere gli attributi di chi non vuole mollare, e difatti reagiva con un 0-7 (tripla di Bottoni, canestri importanti di Bini e Manetti) che lo riportava in corsa grazie anche alla spinta difensiva di Creatini e Sonetti, nonostante Rubini continuasse imperterrito nel suo show personale (ben coadiuvato dal fratello). Donoratico si trovava così in mano la palla del -3 con quattro minuti da giocare, ma la fatica (visto anche lo sforzo della rimonta) cominciava davvero a farsi sentire e, complice un vortice di tecnici, vedeva scappare Valdera che si prendeva due punti dal sapore amaro per Camarda e compagni. Una sconfitta che brucia, ma che certamente non apre a drammi in casa gialloblu: con la pesante batosta subita da Calcinaia infatti il Cavallino mantiene ben saldo il quarto posto (ultimo valido per i playoff), forte di un girone di andata che, pur costellato da problemi fisici di ogni tipo, è stato chiuso con 7 vittorie su 11 incontri. Con la speranza che l’anno nuovo porti finalmente un po’ di salute, i ragazzi si prepareranno in queste festività natalizie per il tosto match contro Meloria: una partita segnata sul calendario da molto tempo, dopo la debacle del match di andata.