È qui la festa?

19.05.2018 23:40 di  Luca Aprea  Twitter:    vedi letture
Striscione Nord contro società
Striscione Nord contro società
© foto di Luca Aprea/Amaranta.it

Livorno – Il Livorno sul campo onora al meglio l'ultimo atto della stagione battendo 3-1 il Lecce nel secondo match di Supercoppa. Le reti di Morelli, Murilo e Vantaggiato, per quanto effimere nell'ottica di questo minitorneo, permettono agli amaranto di chiudere in bellezza una stagione emozionante e indimenticabile.

Qualche nota di rammarico per ciò che (non) si è visto fuori dal campo. Nonostante la prevista premiazione per la vittoria del campionato sui gradoni d'Ardenza il pubblico non è stato proprio quello delle grandi occasioni. Anzi. La festa più volte rimandata ha contribuito a far scemare un po' di entusiasmo ma, inevitabilmente, a tenere banco è stata la contestazione della Nord, rimasta in silenzio nei primi 45' e in aperta polemica con il vicepresidente Romano, potenziale successore di Spinelli alla guida della società.

Questo tuttavia non ha impedito ai tifosi di ringraziare la squadra al momento della consegna della coppa. Un momento molto bello che dimostra come lo zoccolo duro (e livornese) della squadra sia un tutt'uno con la città. Da qui bisogna costruire il futuro.

Adesso che i giocatori si apprestano a godere le meritate vacanze a lavorare dovrà essere soprattutto la società. I nodi relativi alla permanenza nei quadri di Igor Protti e alla conferma di mister Sottil sono le due grandi urgenze da risolvere. Ma prima occorre dire in modo chiaro e trasparente chi ha il timone della barca amaranto e su quali uomini intende fare affidamento. Ed è necessario farlo presto.