C Regionale. Gli Etruschi cedono il passo ai Cavalieri Cadetti, 3 a 24

Livorno - Per sovvertire il pronostico sfavorevole, non è bastata, alla Fulgida Etruschi Livorno, una prova generosa e ricca di determinazione. I verdeamaranto, in casa, contro gli ambiziosi cadetti dei Cavalieri Prato/Sesto, hanno ceduto 3-24. Una sconfitta rimediata a testa altissima. Al cospetto di una squadra che, grazie ai 5 punti raccolti sul campo 'Tamberi' è andata ad affiancare in vetta alla classifica l'imbattuta Firenze'31 cadetta, i ragazzi guidati dagli allenatori-giocatori Francesco Consani e Gianluca Carrani hanno lottato con grande ardore. Pesante, nell'economia della gara, l'espulsione definitiva comminata in avvio di ripresa (proteste) al mediano di apertura dei ragazzi Mauro Incrocci. Questa la classifica della C regionale, raggruppamento 1, dopo le prime due giornate del girone di ritorno (fra parentesi le partite effettivamente giocate): Firenze'31 cadetta (11) e Cavalieri Prato/Sesto cadetta (12) 51 p.; Lucca (12) 48; Le Sieci (11) 35; Cortona* (11) 30; Montelupo/Empoli (12) 26; Fulgida Etruschi Livorno (12) 21; Amatori Prato** (11) 18; Vasari Arezzo cadetta** (12) 12; Chianciano* (12) e Bellaria Pontedera* (12) 1. *Cortona, Chianciano e Bellaria scontano 4 punti di penalizzazione; **Am. Prato e Vasari scontano 8 punti di penalizzazione. Quella giocata domenica sul 'Tamberi' è stata una gara intensa, valida sul piano agonistico. La Fulgida, così come successo nelle precedenti gare con le 'big' del girone, ha mostrato buoni numeri. I verde-amaranto – purtroppo – non riescono a trovare le stesse feroci motivazioni quando affrontano formazioni di media e bassa classifica. Primo tempo in sostanziale equilibrio. Mauro Incrocci, nella prima frazione, realizza un piazzato, su tre tentativi. Gli ospiti sono abili e concreti nel finalizzare in meta due brillanti azioni. All'intervallo, sul 3-10, la situazione rimane decisamente fluida. Nei primi minuti della ripresa, Mauro Incrocci protesta in modo troppo animato e viene espulso. La Fulgida, pur in inferiorità numerica, non smette di lottare con slancio. L'episodio chiave del confronto giunge al 16': su clamoroso intercetto, i Cavalieri trovano la terza meta (trasformata), che permette loro di allungare (3-17). Poi gli ospiti siglano la meta-bonus e chiudono i conti sul 3-24: un punteggio severo per quanto espresso nell'arco del match dai livornesi. La Fulgida si è presentata con: Compiani; Guiggi (1' st Shani M.), Iegre, De Libero, Amadori (1' st Doveri) (22' st Miceli); Incrocci M., Brilli; Gracci A., Mazzocca, Consani; Pini, Spagnolo; Testi (1' st Ghiozzi), Trinca, Fusco.