Motociclismo. Un incidente strappa alla vita la promessa Sara Lenzi

08.12.2020 12:06 di  Carlo Grandi   vedi letture
Motociclismo. Un incidente strappa alla vita la promessa Sara Lenzi

Livorno - Tragedia e sport livornese in lutto. Durante il Rally Sandalion in Sardegna, ultima tappa del Motorally italiano, in seguito a uno scontro con un fuoristrada che procedeva in senso contrario è morta Sara Lenzi, 18enne di Riotorto. 
Sara, studentessa all’Itis Pacinotti di Piombino, era considerata una dei maggiori talenti emergenti del motocross nazionale nella categoria Enduro, ed era in gara in sella a una Beta del Team Beta Dirt Racing. La Lenzi peraltro si era presentata al via da numero due della classifica femminile, dietro solo alla leader Raffaella Cabini (RSMoto).

La tragedia è avvenuta nel corso del trasferimento tra la prima e la seconda speciale della giornata; secondo la ricostruzione dei fatti operata dalle autorità, la ragazza è stata sbalzata dalla moto e ha battuto violentemente la testa sulla parte anteriore dell’auto dopo aver perso anche il casco. Per lei non c’è stato nulla da fare: è morta sul colpo per il forte trauma cranico. A niente sono valsi l’intervento del 118 e l’attivazione del servizio di elisoccorso. Sulla dinamica dell’incidente restano alcuni dubbi su cui stanno indagando i carabinieri della compagnia di Ozieri, coordinati sul posto dal comandante Andrea Asuni. Il magistrato di turno ha comunque disposto il trasferimento della salma all’Istituto di Patologia forense dell’Università di Sassari per accertamenti.

Le gare di Motorally sono manifestazioni motociclistiche di navigazione, tramite Road-Book, che si svolgono su tratti di strada aperti al traffico, da percorrersi con medie e tempi di impiego prefissati nel rispetto delle norme del Codice della Strada, meglio definiti “transito o trasferimento”. Nel motocross survival, specialità prediletta da Sara, ci si muove tra una località all’altra percorrendo stradine secondarie, senza conoscere in precedenza i posti ma servendosi di cartine, bussole e navigatori. La giornata di gara è stata sospesa non appena si è avuto notizia del tragico incidente.

Alla famiglia Lenzi va il cordoglio di tutta la redazione di Amaranta.