Bardi e Bianchi tornano a giocare in Italia

Livorno – E’ una giornata caratterizzata da importanti ufficialità di calciomercato - quella che abbiamo appena lasciato alle nostre spalle - non soltanto per l’avvenuta definizione dell’acquisto a titolo temporaneo di Andrés Schetino da parte del Livorno, ma anche per il ritorno in patria di due calciatori nativi della nostra provincia, Francesco Bardi e Tommaso Bianchi, il cui ingaggio è stato rispettivamente ufficializzato da Frosinone ed Ascoli.

Francesco Bardi, portiere classe 1992, è l’estremo difensore che il presidente del Frosinone Stirpe ha voluto riportare in Italia per regalare un pizzico di esperienza in più alla retroguardia di Stellone: si trasferisce in prestito senza diritto di riscatto al Frosinone, dopo aver disputato la prima parte della stagione nelle file dell’Espanyol (2 sole presenze in Copa del Rey), ma il suo cartellino rimane di proprietà dell’Inter.

Nato a Livorno il 18 gennaio 1992, Bardi è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della prima squadra della sua città: all’età di 19 anni, viene acquistato in compartecipazione dall’Inter, con la cui maglia si aggiudica l’edizione 2011 del Torneo di Viareggio. Ha vestito la maglia amaranto in tre diverse stagioni (09/10, 11/12, 13/14) per un totale di 71 presenze tra serie A e serie B. In carriera, oltre ad aver vestito le maglie di Livorno, Novara, Chievo Verona ed Espanyol, può vantare il titolo di Vice Campione d’Europa, conquistato con la maglia della Nazionale Under 21 agli Europei di categoria del 2013.

Tommaso Bianchi, centrocampista classe 1988, approda all’Ascoli in prestito con obbligo di riscatto fissato a 1 milione di euro e si presenta con le credenziali del giocatore su cui la società marchigiana intende costruire il proprio presente e il proprio futuro: fa ritorno in Italia dopo aver vestito per un anno e mezzo la maglia del Leeds nel campionato di seconda divisione inglese, nel corso dei quali si è sottoposto a due operazioni chirurgiche di una certa importanza (menisco e legamento collaterale), che non gli hanno tuttavia impedito di scendere in campo con una certa regolarità (26 presenze e un assist per lui).

Nato a Piombino il 1° novembre 1988, Tommaso Bianchi è un centrocampista centrale molto eclettico, che predilige giocare come regista davanti alla difesa nel 3-5-2 o come interno sinistro nel 4-3-3: cresciuto calcisticamente nelle file del Follonica, nel corso della sua carriera ha vestito le maglie di Piacenza, Sassuolo e Modena per un totale di 220 presenze e 17 gol segnati in serie B. Non ha ancora disputato la sua prima partita in serie A, non essendo mai stato impiegato dal tecnico del Chievo Domenico Di Carlo nell’arco della stagione 2009/2010, ma può ben dire di essere entrato a far parte della storia del Sassuolo, essendo stato uno dei titolari della squadra neroverde che conquistò la promozione in serie A al termine della stagione 2012/2013.