Ex amaranto. Beppe Alessi in campo per l'ultima volta
Reggio Emilia – Fervono i preparativi in casa Reggiana per celebrare adeguatamente il “Beppe Alessi Day”: questo è il nome con cui la società granata ha ribattezzato la partita dello stadio Città del Tricolore di domenica prossima tra Reggiana e Bassano, che vedrà Giuseppe Alessi scendere in campo per l’ultima volta in carriera e collezionare la duecentesima presenza con la maglia della squadra emiliana.
Non si tratterà di un vero e proprio “addio al calcio” perché Beppe Alessi – a Livorno nella stagione 2000/2001 – aveva già disputato il suo ultimo incontro da professionista proprio un anno fa, ma di una sorta di passerella che consentirà al centrocampista torinese di raccogliere la standing ovation del proprio pubblico nei minuti finali di una partita, che per la Reggiana non avrà nulla da dire in chiave di classifica: il giocatore, infatti, scenderà in campo nell’ultimo quarto d’ora del match e indosserà una fascia da Capitano celebrativa dell’evento, fatta realizzare dal club.
Questo è soltanto uno dei riconoscimenti di cui la società e la tifoseria della Reggiana hanno voluto fare omaggio ad un giocatore simbolo della loro storia che, in maglia granata, ha collezionato 199 presenze e 47 gol in otto stagioni di Lega Pro.
Nato a Torino il 15 aprile del 1977, Giuseppe Alessi ha completato il settore giovanile nelle file del sodalizio oggi presieduto da Urbano Cairo e, sotto la guida di Osvaldo Jaconi, ha disputato e vinto il suo primo campionato professionistico con la maglia del Savoia (serie C1 girone B, stagione 1998/1999): una volta acquistato dal Napoli, fu lo stesso tecnico lombardo a volerlo con sé nella sua esperienza a Livorno e, pur di fargli vestire la maglia amaranto, il presidente Spinelli riuscì a strapparlo all’agguerrita concorrenza di alcune società di serie B.
Beppe Alessi arrivò a Livorno nell’estate del 2000 e disputò in maglia amaranto l’intera stagione 2000/2001, scendendo in campo nella sua originaria posizione di centrocampista centrale e collezionando 36 presenze e 6 gol: negli occhi dei tifosi del Livorno, vivo è il ricordo delle reti con cui aprì le marcature nelle fondamentali partite interne contro Modena (3-1) e Pisa (3-0), che gli valsero il simpatico soprannome di “Pinturicchio”. Al termine di quella stagione, Alessi fece ritorno a Napoli e, dopo un’ulteriore annata trascorsa ai margini della rosa dei titolari della società partenopea, si trasferì a titolo definitivo a La Spezia nel 2002 e a Reggio Emilia nel 2007, ripartendo dalla serie C2: oggi lavora all’interno dell’Accademia Reggiana del Calcio, a lui intitolata, e allena la squadra degli Esordienti Provinciali.
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