Serie B, Cfg all'overtime su Piombino

Livorno - Un derby che si rispetti, non come quello dei tempi d'oro Libertas-Pielle, ma Livorno e Piombino non hanno lesinato emozioni ai quasi mille presenti del Pala Macchia ed alla fine è stato il Cfg a spuntarla dopo un supplementare per 72-66. Partita decisa dalla grande esperienza di Mario Gigena, che con Venucci, Liberati e Malfatti è stato senza dubbio tra le note liete in casa Don Bosco. Salesiani che avevano iniziato nel migliore dei modi, quasi doppiando i piombinesi nel primo quarto terminato 20-12, grazie a una maggiore energia fisica ed alla precisione nelle conclusioni. Gli ospiti però rinvenivano nel coro del secondo quarto, stringendo le maglie difensive e trovando quella via del canestro, dapprima quasi un optional. Rimonta neanche troppo lenta che alla sirena di metà gara mandava le squadre a rifocillarsi col risultato sempre a favore del Don Bosco, ma di due soli punti: 33-31. Livorno continua a balbettare in attacco anche alla ripresa ed usare il verbo balbettare è un eufemismo: nella terza frazione sono solo tre i punti a referto per i ragazzi di Quilici e con una cifra così misera è impossibile stare ancora in testa. Non che Piombino faccia cose dell'altro mondo, anzi, sigla solo nove punti che tuttavia gli permettono di mettere il naso avanti di quattro lunghezze alla vigilia degli ultimi dieci minuti (36-40). Il risveglio del Cfg è contraddistinto da un 8-2 che lo riporta avanti, ma è una mezza illusione, perché Piombino replica e costringe i padroni di casa ai supplementari sul 57-57. I punti decisivi nell'extratime sono di Gigena, al quale i difensori piombinesi non sono più capaci di prendere le misure. Livorno vendica la sconfitta di Monsummano, Piombino si arrende di nuovo, ma anche stavolta alla squadra di Padovano si può rimproverare poco.