Serie B, Piombino fa soffrire la Mens Sana Siena

06.10.2014 17:05 di  Lorenzo Corradi   vedi letture
Serie B, Piombino fa soffrire la Mens Sana Siena

Piombino - Niente miracolo in Val di Cornia. Il Basket Piombino esce battuto dall'attesissimo esordio contro la Gecom Mens Sana Siena per 66-57, anche se il sogno di fare lo sgambetto alla grande favorita del girone è stato coltivato molto a lungo. E pensare, infatti, che l'avvio piombinese era stato quanto di più spettacolare si potesse pensare. Prime fase di studio e di punto a punto, poi scoppia la bomba: Pozzi, Marmugi e per due volte Biancani, mettono dentro le triple che mandano in euforia il Pala Tenda ed in orbita i giallo-blu che al 9' si prendono il lusso di mandare a -13 la nobile decaduta (25-12) ed anche il divario della prima frazione è di poco più basso: 27-15. Nel secondo quarto Piombino è bravissima a rimanere bene il alto (il parziale finirà 33-21), a difendere alla grande, a raggiungere il massimo vantaggio (30-15), ma iniziano a vedersi anche i segnali di cedimento dell'attacco, perché Siena, in attesa da lì a breve di ricordarsi come si fa canestro, comincia a difendere a più non posso. Nel terzo quarto la partita inizia a prendere la strada per Siena: ulteriori avvisaglie quando Piombino resta a digiuno per oltre cinque giri di lancetta, mentre la Mens Sana, pur non facendo sfracelli al tiro, realizza comunque un 10-0 che la rimette del tutto in carreggiata (33-31 al 25'). Padroni di casa che con il solito Biancani provano a rispondere andando due volte a +7, ma i bianco-verdi hanno svoltato pur rimanendo sotto al 30' per 43-39. Ulteriore prova: Piombino va sul 45-39 al 32', poi ecco un 11-0 senese in circa due minuti firmato Ranuzzi, Mengue, Panzini, Vico e Paci e che col senno di poi rappresenterebbe il punto di non ritorno per i livornesi, i quali hanno il merito di non sbracare affatto e che tanto per cambiare con Biancani riuscivano a pareggiare a 36'42" (54-54). Anche Siena resiste, torna avanti, respinge l'ultima offensiva locale (57-59 al 39') e poi affonda gli ultimi colpi. Vince la qualità, ma Piombino ha da rimproverarsi davvero poco, se non quel pessimo 6 su 28 nel tiro da due