La presentazione. Livorno contro la Sangio per spezzare il tabù trasferta
Livorno - Vincere. Questo l'imperativo del Livorno che, dopo aver collezionato due pareggi interni, va a San Giovanni Valdarno per conquistare l'intera posta in palio e interrompere il tabù trasferta. Gli amaranto non vincono lontano dall'Ardenza dal 18 settembre (2-0 a Terranuova Bracciolini, prossimo avversario), una vita. Un successo che sarebbe fondamentale e che costituirebbe una sorta di "risarcimento" dopo quello che è successo nella gara di andata, quando, sul neutro del Magnozzi, gli amaranto uscirono sconfitti 0-2 al termine di quella che, paradossalmente, fu la migliore prestazione stagionale di Luci e compagni. E proprio le prestazioni sono il miglior viatico del Livorno che contro FolGav e, soprattutto, Flaminia ha sicuramente raccolto molto meno di quanto seminato. Adesso è giunto il momento di fare bottino pieno.
Non sarà semplice perché la Sangiovannese, che staziona nel limbo di metà classifica con un margine minimo sulla zona playout, sente molto questa partita (come testimoniano le scaramucce alla fine della partita di andata) ed è squadra ostica.
Per quanto riguarda la formazione mister Esposito dovrebbe recuperare Fogli tra i pali e Zanolla che ha scontato il turno di squalifica. Dal punto di vista tattico dovrebbe essere confermato il 4231 con Lucatti in attacco e il tridente formato da El Bakthaoui, Frati e Francesco Neri, in gran spolvero domenica scorsa. Da valutare l'utilizzo dal primo minuto di Bamba, anche lui entrato molto bene a gara in corso con il Flaminia e di Mattia Lucarelli, che sta smaltendo l'infortunio che per molte settimane lo ha tenuto lontano dal campo. Da capire se ci sarà spazio, almeno in panchina, per l'ultimo arrivato Camara.
In casa biancazzurra mister Firicano dovrebbe schierare la sua squadra con il 4312 con Bellini e lo spagnolo Boix, al rientro, in attacco. Tra i pali l'ex portiere amaranto Cipriani. Out lo squalificato Milani e gli infortunati Dodaro, Palazzini e Senesi.
Squadre in campo domenica 15 maggio alle ore 14.30 al "Fedini" di San Giovanni Valdarno. Fischia l'arbitro di origini bulgare Petrov di Roma.
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