Serie D. Il Livorno ospita l'Ostiamare, un mix di esperienza e gioventù

11.11.2022 13:45 di  Carlo Pannocchia   vedi letture
La formazione dell'Ostiamare
La formazione dell'Ostiamare

Livorno - Nell’immediato dopoguerra, nel 1945, viene fondata l’attuale società con la denominazione di Associazione Sportiva Ostia Mare con il granata come colore sociale, poi mutato in bianco-viola. In quel piccolo borgo di mare che era Ostia durante il fascismo già esisteva una piccola squadra locale: l’Associazione Sportiva Ostia. Nel dopoguerra la squadra cambiò nome in Ostiamare. Il nome dello stadio, Anco Marzio, fu dedicato al fondatore della prima colonia romana sulla foce del Tevere. Tra il 1989 e il 1991 il club lidense, aiutato anche dal presidente della Roma Dino Viola, toccò le sue vette più alte militando per due anni in serie C2 (dal 1989 al 1991). Grande fucina di giovani, l’Ostiamare è il club dove negli anni novanta militò Daniele De Rossi, prima di entrare nelle giovanili della Roma. In seguito, dopo qualche altalena con il massimo campionato regionale tra la Promozione prima e l’Eccellenza regionale poi, l’Ostiamare ha militato in serie D fino alla stagione 2007/2008. Dopo quattro anni torna in serie D e da allora sta mantenendo la quarta serie da undici anni. Il confronto in campionato tra Livorno e Ostiamare è il primo in assoluto. I biancoviola attualmente sono all'11° posto con 11 punti a pari merito con Seravezza Pozzi, Montespaccato e Grosseto. Dopo la vittoria con il Grosseto per 1-0 (nell'ultima gara giocata in campionato), non vincono una gara in trasferta dal 2 ottobre 2022 (Terranuova Traiana-Ostiamare 0-1). Per l'Ostiamare degli 11 punti conquistati, 7 sono arrivati all'Anco Marzio dove il bilancio è di 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte mentre in trasferta sono arrivate una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Dei 7 gol segnati 5 sono stati realizzati nel Lazio e due in trasferta. Nella speciale classifica di reti incassate, l'Ostiamare occupa il 9° posto con 12 gol incassati insieme a Pianese, Follonica Gavorrano e Seravezza Pozzi. Il capocannoniere è Roberti con 3 centri e a quota 2 troviamo Milani. Primo anno per Giorgio Galluzzo sulla panchina dell'Ostiamare. Dopo una lunga carriera da calciatore iniziata nel 1997 nelle file del Ceccano, nel 2015 diventa giocatore-allenatore della Lupa Castelli. Con la società romana ottiene la promozione in Lega Pro. Quindi diventa il tecnico delle giovanili del Frosinone, compresa la Primavera. Dopo quattro anni approda all'Aprilia, dove militò come calciatore nel 2009. Il tecnico Galluzzo, sia nelle gare interne che esterne, schiera la squadra con il modulo 3-4-1-2 ma non disdegna anche il 3-5-2. Quest'ultimo difficilmente si schioderà dal 3-4-1-2. Non avrà ha disposizione gli infortunati Tirelli e Santovito. In porta Borrelli cresciuto nel settore giovanile dell'Ostiamare. A destra Amendola, mentre a sinistra c’è Talamonti, con al centro Mazzei classe '95 scuola Lazio. A centrocampo i centrali dovrebbe essere Gelonese e Milani. Ai suoi lati De Crescenzo, classe 2003 e Santarpia. Quindi Succi, spesso utilizzato come trequartista. In avanti molto passerà dai piedi di Roberti, capocannoniere dell’Ostiamare. Al suo fianco dovrebbe giocare De Cenco. Qui sotto la rosa dell'Ostiamare e gli acquisti di nuovi calciatori e le cessioni, dell'ultimo calciomercato dei laziali. Prima squadra Portieri: Borrelli 2004, Zizzania 2004. Difensori: Amendola 2003, Mazzei 1995, Pasqualoni 1994, Potenziani 2003, Santovito 2003, Sbardella 1993, Talamonti 2003. Centrocampisti: Compagnone 2003, De Crescenzo 2003, Gelonese 1995, Lazzeri 2001, Pompei 1987, Santarpia 2002, Succi 1994, Tirelli 1990. Attaccanti: De Cenco 1989, Matteoli 2003, Milani 1996, Monni 1996, Roberti 1993. Movimenti di mercato Arrivi: Pompei 1987 centrocampista dall'Albalonga (definitivo), Roberti 1993 attaccante dall'Albalonga (definitivo), Talamonti 2003 difensore dall'Aprilia (definitivo), Santarpia 2002 centrocampista dal Trapani (definitivo), Succi 1994 centrocampista dall'Aprilia (definitivo), Gelonese 1995 centrocampista dalla Vibonese (definitivo), Milani 1996 attaccante dall'Aprilia (definitivo), Monni 1996 attaccante dal Trastevere (definitivo), Pasqualoni 1994 difensore dal Trastevere (definitivo), Mazzei 1995 difensore dal Giugliano (definitivo), Santovito 2003 difensore dalla Lazio Primavera (definitivo), De Cenco 1989 attaccante dal Mantova (definitivo), Potenziani 2003 difensore dal Real Monterotondo (definitivo), Zizzania 2004 portiere dal Portici (definitivo), De Crescenzo 2003 centrocampista dall'Aprila (definitivo), Amendola 2003 difensore dal Lamezia Terme (prestito/Potenza). Partenze: Trovato 2002 portiere al Tivoli (definitivo), Orchi 1993 difensore alla Vastese (definitivo), Camarà 2000 difensore all'Insieme Formia (definitivo), Sossai 1994 difensore al Pomezia (definitivo), Berardi 2002 difensore al Trastevere (definitivo), Pellacani 2000 difensore alla Triestina (definitivo), Vagnoni 2001 difensore al Tivoli (definitivo), Rossi 2003 difensore al Tivoli (definitivo), Bianciardi 1995 centrocampista all'Avezzano (definitivo), Sabelli 1996 centrocampista al Ravenna (definitivo), Ippoliti 2003 centrocampista all'Unipomezia (definitivo), Lorusso 1996 attaccante al Follonica Gavorrano (definitivo), Franchi 1998 attaccante al Campobasso (definitivo), Bertoldi 1995 attaccante al Trastevere (definitivo), Marcheggiani 1991 attaccante al Follonica Gavorrano (definitivo), Cardillo 1992 attaccante al Colleferro (definitivo).