Eccellenza. La fortuna non aiuta il Piombino che cade a Pietrasanta

Pietrasanta - Troppe occasioni buttate al vento ed alla fine il prezzo da pagare sono gli zero punti in carniere. Il Piombino a Pietrasanta contro i locali non sfigura affatto, tanto per cambiare crea e alla fine si lecca le ferite, con i rimpianti che aumentano dopo i punti gettati al vento contro Castelfiorentino e Urbino Taccola. Almeno tre le opportunità per sbloccare la gara nel corso del primo tempo e sempre sui piedi di Petri: al 10' al 12' ed al 30' quando raccoglie una respinta corta del portiere lucchese, che però gli nega immediatamente la possibilità di segnare. Il Pietrasanta si vede molto poco, ben imbrigliato dai nerazzurri che gli consentono di farsi vivo molto raramente dalle parti di Breschi, anche se la possibilità di Tazzini al 39' di testa è abbastanza clamorosa. Padroni di casa che dopo un inizio di ripresa promettente, si fanno nuovamente imbrigliare dal Piombino che attorno al 70' si ritrova l'ennesima palla-gol non concretizzata: Petri serve Modica, ma l'ex Livorno calcia alle stelle quasi a tu per tu con Paoletti. Regola della rete sbagliata, rete subita che avviene pochi minuti più tardi Campinoti impegna Breschi che interviene in maniera goffa e non trattiene e per Mancini è uno scherzo depositare in porta. Forcing finale senza esito ed ennesima giornata di campionato piena di rammarico.