La presentazione. Con il Seravezza il Livorno ritorna al “Picchi”

23.09.2022 17:57 di  Luca Aprea  Twitter:    vedi letture
La presentazione. Con il Seravezza il Livorno ritorna al “Picchi”


Livorno – Una partita a porte chiuse sul neutro del “Magnozzi” e due trasferte. E così per la prima partita stagionale nel suo stadio davanti ai propri tifosi il Livorno ha dovuto attendere la quarta giornata. E fortuna che la richiesta della società amaranto di giocare sabato anziché mercoledì è stata accolta altrimenti il ritorno, quello vero, sarebbe slittato ulteriormente. Domani il Livorno “esordisce” all’Ardenza con il Seravezza, squadra di categoria che punta a stazionare nelle zone medio-alte e che in precampionato ha già dato un dispiacere a Vantaggiato e compagni imponendosi 1-0 in amichevole. Questo basterebbe già a tenere tutti sull’allerta. I versiliesi sono avversari veri e non faranno sconti. E, del resto, il ko con la Sangiovannese è una macchia da cancellare in fretta sul ruolino di marcia interno. La buona prestazione conta poco o nulla se non viene accompagnata dai punti, possibilmente meglio tre. Ma il Livorno visto a Terranuova Bracciolini sembra aver recepito la lezione.

I versiliesi, reduci dal ko interno contro il Ponsacco, si disporranno con il 433 con Benedetti, già a quota due gol segnati, pronto a guidare l’attacco dove potrebbe trovare spazio l’ex Camarlinghi. E non sarà l’unico visto che nella rosa della squadra di Vangioni figura anche quel Nicholas Bresciani che in amaranto fece molto bene. Per quanto riguarda il Livorno mister Collacchioni ha quasi recuperato tutti gli effettivi anche se oltre a Rodriguez, ancora alle prese con il problema al piede, anche Pecchia potrebbe non essere della partita, almeno dall’inizio. Ancora out Torromino. In attacco, dunque, insieme a Vantaggiato potrebbero trovare spazio Neri e Giacomo Rossi con Frati pronto a subentrare.

Fischio di inizio sabato 24 settembre alle ore 15. Si gioca in anticipo perché il resto della quarta giornata è stata spostata a mercoledì 28 per evitare la sovrapposizione con la tornata elettorale di domenica 25 settembre. Ma, quel che più conta, è che si gioca al “Picchi”. Finalmente.