La presentazione. Contro il Modena per rientrare subito nei playoff

27.04.2015 15:00 di  Luca Aprea  Twitter:    vedi letture
La presentazione. Contro il Modena per rientrare subito nei playoff

Livorno – Fortuna che c'è il turno infrasettimanale. Il Livorno dopo l'amaro, ma non per questo da buttare, pareggio di Perugia per la prima volta dopo mesi, complice anche una serie di risultati sfavorevoli, si è ritrovato fuori dai playoff. Una sensazione bruttissima che però potrebbe essere solo uno spiacevole fuoco di paglia. Il campionato cadetto infatti non conosce soste e offre subito ai ragazzi di Panucci la possibilità di riprendere il proprio posto nella griglia degli spareggi promozione. Per farlo però sarà necessario battere il Modena all'Ardenza. Gli emiliani, occupano un'onesta posizione di metà classifica e non hanno grandi preoccupazioni se non quella di mantenere la barra dritta per non trovarsi in situazioni antipatiche. Non proprio il massimo per una compagine che ambiva almeno a lottare per un posto al sole e che invece dopo il Sassuolo ora vedrà salire al piano di sopra un'altra piccola “cugina” come il Carpi. In ogni caso i canarini restano un avversario ostico soprattutto per una squadra come quella amaranto, storicamente sofferente a schieramenti chiusi e compatti decisi a concedere poco e a colpire alla prima occasione che, generosamente, il Livorno non nega mai a nessuno. Se poi in attacco l'omaggio lo lasci a un filibustiere dell'area di rigore come El Diablo Granoche il conto da pagare rischia di essere salato. Il Livorno dovrà fare a meno ancora di Siligardi ma se i ragazzi in maglia amaranto ripetono l'ottimo primo tempo del “Curi”, con uno Jelenic in forma straripante, c'è di che essere ottimisti. Si gioca il 28 aprile, una data dolce e suadente per ogni livornese: è l'anniversario di quel pomeriggio di Treviso, sì quello di Alteri-Protti, la rete che si gonfia, e la scalata pazza ad un'altra rete, quella di recinzione che separava il Principe dal suo popolo in tripudio. Un giorno storico per la nostra cara vecchia “Unione”. Speriamo che sia di buon auspicio.