La presentazione. Giana-Livorno, amaranto senza più alibi

01.10.2016 15:08 di  Luca Aprea  Twitter:    vedi letture
La presentazione. Giana-Livorno, amaranto senza più alibi

Livorno - Adesso basta scuse. Dopo la sconfitta di Olbia mister Foscarini ha tuonato, giustamente, contro l'atteggiamento passivo e remissivo della squadra, incapace di tirare in porta nell'arco di 90'. Poi, a ribadire il concetto, ci ha pensato il presidente Spinelli a richiamare la squadra alle proprie responsabilità. Già perché infortuni, buchi nella rosa e sfortuna non possono giustificare prestazioni come quelle viste in Sardegna. Il Livorno, anche questo Livorno rabberciato, vale ben altra classifica e ben altri risultati. Il campionato è appena iniziato e gli amaranto hanno preso un pessimo andazzo. Alessandria e Cremonese sono forti ma farsi risucchiare nel gruppone di metà classifica e scavalcare anche dalla matricola Viterbese, no, non è accettabile. 

Domani il Livorno sale a Gorgonzola per affrontare una delle rivelazioni del torneo di Serie C, il Giana Erminio, l'unica squadra del calcio professionistico italiano che ha come nome un antroponimo. Un avversario che, al netto della simpatia che suscita, non è assolutamente da prendere sottogamba visto che ha gli stessi punti in classifica dei labronici ed è reduce dal successo sul campo, mai facile, del Tuttocuoio. I biancoazzurri sono lanciati a mille al contrario del Livorno ma questo conta davvero poco: l'appuntamento con i tre punti è d'obbligo. Guai a collezionare un altro passo falso.

Per quanto riguarda la formazione Foscarini dovrà rinunciare ancora una volta ai lungodegenti Cellini e Vantaggiato e dovrebbe dunque riproporre il tandem Maritato-Murilo con Venitucci alle spalle delle due punte. A centrocampo potrebbe guadagnare minutaggio Bergvold. In difesa Gonnelli è out. Ma c'è una bella notizia: per la Lombardia partirà infatti anche Enej Jelenic che non sarà della partita ma, essendo in netto recupero, tornerà ad assaggiare il clima del match con i compagni su precisa indicazione del tecnico amaranto. Una scelta che ci sentiamo di condividere.

In casa biancoceleste qualche problema di formazione ce l'avrà anche mister Albé che dovrà rinunciare agli infortunati Biraghi, Lella e Capano. I pericoli maggiori arriveranno dal reparto avanzato dove i milanesi possono contare su due elementi di grande qualità esperienza: il centravanti Salvatore Bruno e, soprattutto,  il fantasista Alex Pinardi. Gente che sa giocare a pallone e fare male, molto male.

Occhi aperti e guardia alta. Il Livorno questo Gorgonzola se lo deve mangiare in un boccone alrimenti c'è il rischio che ci vada di traverso. E sarebbero dolori...