Pinsoglio: "Mi hanno aggredito alle spalle"

Livorno - Il portiere Carlo Pinsoglio ha raccontanto la sua versione dei fatti sulla "notte da incubo" che ha vissuto dopo il pareggio interno con il Lanciano e l'aggressione subita a Tirrenia. Secondo quanto riportato da alcuni giornali nazionali, l'estremo difensore amaranto, parlando dei fatti accaduti tra venerdì e sabato e dell'aggressione subita da un gruppo di ultras, ha detto: "Mi hanno accerchiato ed insultato mentre salivo in auto. Poi, mentre mi facevo avanti per prendermi tutte le offese e coprire mamma e papà, qualcuno mi ha preso alle spalle e mi ha sferrato un pugno in faccia. Mia madre si è messa a piangere, terrorizzata, e io non ho potuto neppure difendermi". Pinsoglio, subito dopo l'aggressione, è stato accompagnato al Pronto soccorso dell'ospedale di Pisa, dove è stato giudicato guaribile in tre giorni. Pinsoglio si è anche scusato per l'uscita a dir poco maldestra che ha permesso al Lanciano di pareggiare condannando il Livorno alla retrocessione.