Sala stampa. Panucci: «Con questo spirito andremo lontano»

06.02.2016 19:35 di  Luca Aprea  Twitter:    vedi letture
Sala stampa. Panucci: «Con questo spirito andremo lontano»
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Livorno – Due partite, due vittorie. I risultati parlano chiaro: la scelta di far tornare Christian Panucci si è rivelata azzeccata. Il tecnico amaranto, al ritorno in panchina dopo la squalifica scontata a Brescia, prova a fare il pompiere: «Non abbiamo fatto ancora niente. Nel primo tempo abbiamo giocato decisamente meglio rispetto alla ripresa dove abbiamo avuto un calo soprattutto mentale. Eravamo troppo preoccupati, troppo distanti dall'avversario. Poi vanno riconosciuti anche i meriti della Ternana, squadra ben messa in campo con tanta qualità, soprattutto in attacco. Nella ripresa, con l'inserimento di Bunino, abbiamo cercato di aspettarli dietro per poi avere più campo per colpirli».

«Ai ragazzi – ha detto il tecnico amaranto – ho detto che volevo capire quanto avessero sofferto in questi mesi senza vincere. Oggi ho capito che sì, sono stati davvero male. L'approccio mi è piaciuto molto».

Biagianti, mossa decisiva? «No – ammette il mister labronico – l'ho inserito perché avevo visto Luci molto stanco. Ero in dubbio se farlo giocare titolare perché l'ho visto molto bene in settimana e oggi l'ha dimostrato. Siamo tutti molto contenti per lui perché è un bravo ragazzo e un professionista serio. Non so se era sul mercato, la società non mi ha detto niente perché sanno benissimo che per me è un giocatore fondamentale».

«Antonini l'ho tolto perché non ne aveva più, ha tenuto bene la fascia, ha fatto il suo. E' un giocatore importante che ha fatto la Champions League. Con la sua esperienza può darci una grande mano. Moscati è entrato nel finale e vi confesso che mi è dispiaciuto non farlo giocare dall'inizio perché a Brescia aveva fatto davvero molto bene».

Qualche tifoso (e non solo) comincia a stilare tabelle e a guardare in alto ma Panucci spegne subito ogni entusiasmo: «Noi dobbiamo mantenere sempre alta l'asticella perché quando l'abbassiamo emergono i nostri difetti. Questa squadra ha dei valori importanti, magari perderemo qualche partita, ma con questo spirito ci toglieremo delle soddisfazioni».