La domenica perfetta

29.10.2017 21:06 di  Davide Lanzillo  Twitter:    vedi letture
La domenica perfetta
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Livorno - La domenica perfetta. La domenica che tutti i tifosi livornesi sognavano. Gli amaranto che travolgono il Pro Piacenza, il Siena che cade con il Monza. È primo posto. È primo posto con una partita in meno giocata rispetto alle concorrenti, è un primo posto che manda un messaggio forte e chiaro al campionato: il Livorno vuole la promozione. Ed il tutto proprio ad appena sei giorni dallo scontro diretto, da Siena-Livorno in programma sabato 4 novembre allo stadio Artemio Franchi. Un Livorno che vince, segna a raffica e dilaga. Ma attenzione, guai a pensare che tutto sia stato semplice. Sì, perché il Pro Piacenza è riuscito a mettere in difficoltà la squadra di Sottil, specialmente nella prima parte di gara, quando il Livorno ha dovuto concedere occasioni pericolose alla squadra emiliana. Ma nella ripresa la musica è cambiata. È emersa la maggior caratura tecnica degli amaranto, è emersa la voglia di vincere, è emersa l’enorme qualità offensiva del Livorno di Sottil. Eh sì, perché a segno sono andate le bocche da fuoco degli amaranto: Murilo, Doumbia e Vantaggiato. E se per il brasiliano è stata la sesta rete di un inizio di stagione da incorniciare, per l’esterno franco-maliano e il toro di Brindisi è arrivata la quinta marcatura in campionato. Insomma, un attacco atomico. E non dimentichiamoci che in panchina, almeno inizialmente, è stata lasciata gente del calibro di Maiorino e Montini. Una qualità così ricca nel reparto avanzato era da anni che non si vedeva a Livorno. Guai però ad allentare la pressione. Niente è ancora stato conquistato: la stagione è lunga e le insidie dietro l’angolo, già a partire da sabato prossimo, il primo vero scontro diretto di questo campionato, un match che potrebbe rappresentare molto, per entrambe le squadre. Una sfida che si promette infuocata, con un’attesa che già cresce tra le due tifoserie. Ed i tifosi amaranto sono già pronti ad invadere Siena.