Serie D. Grosseto, Bonuccelli non è più l’allenatore dei maremmani

30.01.2024 23:41 di  Gianluca Andreuccetti   vedi letture
Vitaliano Bonuccelli
Vitaliano Bonuccelli
© foto di Nicola Ricci, Amaranta.it

Grosseto – Vitaliano Bonuccelli non è più il tecnico del Grosseto: attraverso una nota pubblicata sui propri profili social, è stata la stessa società del presidente Giovanni Lamioni a comunicare l’avvenuta risoluzione consensuale del contratto che la legava al cinquantacinquenne tecnico ex Pianese, a cui è stata fatale la sconfitta interna contro il Tau Altopascio di domenica scorsa (0 a 2 il risultato finale, grazie alle reti dell’ex amaranto Michele Bruzzo e di Mattia Lombardo).

Sebbene Bonuccelli fosse stato confermato dal direttore generale Filippo Vetrini in occasione di una conferenza stampa convocata ad hoc per la giornata di sabato 30 dicembre, il tecnico viareggino ha pagato con l’allontanamento dalla panchina, in un colpo solo, la sconfitta casalinga contro il Tau Altopascio e il conseguente sorpasso in classifica da parte della squadra amaranto, il gennaio di fuoco che ha visto i biancorossi conquistare cinque punti in classifica contro Sansepolcro, Livorno, Seravezza e Tau Altopascio, nonché il quinto posto in graduatoria a sette punti dalla capolista Pianese: nel ringraziare il tecnico e il suo staff per il lavoro svolto, la società toscana ha evidenziato il cammino stagionale della squadra di Bonuccelli, finora consistito nella conquista di 9 vittorie, 10 pareggi e 2 sconfitte in campionato e nel superamento di due turni di Coppa Italia, ai danni di Certaldo e Pianese.

In attesa della nomina del nuovo allenatore, la guida tecnica della squadra biancorossa è stata provvisoriamente affidata a Giovanni Giuseppe Di Meglio, già calciatore del Grosseto tra il 2004 e il 2007 e attuale responsabile tecnico del settore giovanile biancorosso: per la successione a Bonuccelli, Roberto Malotti sembrerebbe essere in vantaggio su Massimo Maccarone, con Silvio Baldini e Luigi Consonni in posizione più defilata rispetto ai due citati colleghi.