Serie A. Livorno, il 9 settembre test sul campo del Bologna Club

07.09.2023 09:37 di  Gabriele Gianfaldoni  Twitter:    vedi letture
Il Livorno Rugby
Il Livorno Rugby
© foto di Livorno Rugby 1931

Livorno – Sabato 9 settembre, all’ora di pranzo (drop d’inizio alle 13:00), a Saint-Entienne, l’Italrugby affronterà la Namibia, nella sua prima partita del mondiale 2023. Sempre sabato 9 settembre, ma qualche ora più tardi (più precisamente alle 16:00), l’Unicusano Livorno Rugby sarà attivo presso il campo centrale del centro sportivo ‘Bonori’ di Bologna, per un allenamento congiunto con i padroni di casa del Bologna Club, al termine del quale – forse – si disputerà una partitella lunga 30 minuti. Un impegno che consentirà di alzare il livello rispetto alle classiche sedute finora svolte sul terreno in sintetico amico del ‘Maneo’. Il Bologna Club, squadra destinata a lottare per il vertice del nuovo campionato di B (il terzo campionato domestico), girone 2, il raggruppamento del centro Italia, può contare in rosa su buoni elementi. Si preannuncia un sabato denso di significati per i labronici, che non nascondono la volontà di ritagliarsi un ruolo da protagonisti nel nuovo campionato di serie A (il secondo torneo domestico), girone 3 (il raggruppamento del centro-sud).

La formazione livornese, per centrare il podio della classifica ed assicurarsi così la partecipazione, nella stagione successiva, alla serie A1 (sarà il secondo campionato domestico, sarà a girone unico a livello nazionale e sarà composto da dieci formazioni) dovrà iniziare il torneo con il piede giusto. La prima giornata, in agenda l’8 ottobre, in casa con la Capitolina (terza nello scorso stagione), potrebbe diventare già uno spartiacque imporantissimo.

L’Unicusano, prima di quel (non facile) appuntamento con la squadra romana e dopo l’impegno di Bologna, disputerà sabato 23 settembre un’ amichevole, sul terreno dell’UR Firenze, squadra che poi verrà affrontata in campionato nel quadro dell’ottava giornata (match di andata, il 10 dicembre, al ‘Montano’). Per i livornesi buonissime le impressioni suscitate dai cinque giocatori sudamericani inseriti nel roster. Affidabili appaiono gli atleti del ‘nucleo storico’ e già buone le condizioni dei giovani, classe 2004, ‘saliti’ dalla rappresentativa Under 19.