Serie A. Il Livorno liquida anche Villa Pamphili ed è terzo, 40 a 11

04.03.2024 10:40 di  Articolo Redazione   vedi letture
Livorno contro Villa Pamphili
Livorno contro Villa Pamphili
© foto di Livorno Rugby 1931

Livorno – Mettiamola così: le squadre forti sono quelle capaci di vincere anche quando non giocano al massimo. L’Unicusano Livorno, contro la Villa Pamphili Roma, non ha disputato un grande incontro: si è assicurata (a conti fatti in modo netto) la sua quinta affermazione consecutiva solo sfruttando la propria schiacciante superiorità nelle mischie chiuse. I biancoverdi labronici, nella circostanza in tenuta blu, si sono imposti 40-11. Ben cinque delle sei mete messe a segno (solo una concessa ai biancoverdi ospiti) sono giunte direttamente in raggrupamenti ordinati. Bonus-attacco messo in cassaforte al 26’ della ripresa. I livornesi, che dunque si sono assicurati i cinque punti (il massimo della posta) salgono solitari sul terzo gradino della classifica, scrollandosi di dosso la compagnia dell’Avezzano (che a Firenze ha vinto, ma non ha ottenuto il bonus aggiuntivo) e della Capitolina (che, da pronostico, non ha raccolto punti nel derby con l’imbattuta capolista Lazio).

Il quadro dei risultati della 16° giornata (5° di ritorno) di serie A, girone 3, il raggruppamento del centro-sud Italia (tra parentesi i punti validi per la classifica): Civitavecchia – Paganica 20-23 (1-4); Capitolina – Lazio 12-33 (0-5); Unicusano Livorno – Villa Pamphili Roma 40-11 (5-0); Roma Olimpic – Primavera Roma 30-25 (5-1); Napoli/Afragola – Cavalieri Prato/Sesto 25-45 (1-5); UR Firenze – Avezzano 5-23 (0-4). La nuova classifica: Lazio 79 p.; Cavalieri 70; Unicusano Livorno 56; Avezzano 55; Capitolina 51; Roma Olimpic 44; Civitavecchia 38; UR Firenze 31; Villa Pamphili 27; Napoli/Afragola 19; Paganica 16; Primavera Roma 8. Il 17 marzo, dopo la pausa prevista per domenica prossima, l’Unicusano Livorno renderà visita alla Primavera Roma.

Al cospetto di un avversario non di prima fascia, i padroni di casa hanno faticato ad imbastire buone trame. Gara caratterizzata da sei cartellini gialli (tre per parte). Al giro di boa della ripresa, Unicusano in vantaggio solo 19-8. Mettiamo un po’ di ordine. Già al 9’ è potentissima la spinta della mischia dei locali. Il prezioso flanker Raul Santiago De Biaggio (top scorer della gara: per lui, in tutto, 15 punti, frutto di tre mete) sfutta con abilità il lavoro dei compagni del reparto avanzano e schiaccia oltre la linea bianca. A lato la trasformazione del mediano di apertura Benjamin Enrique Baraona Prat: 5-0. La Villa Pamhili, al 18’, acciuffa la parità con la marcatura dell’ala Gian Paolo Ricci: 5-5. Solo ad una manciata di secondi dall’intervallo (38’), i ragazzi di Riccardo Squarcini rimettono il naso avanti. Altra mischia ordinata in attacco, altro carretto e altra meta di De Biaggio. Stavolta Barona Prat trasforma: 12-5 alla fine di un primo tempo non certo memorabile. Al 3’ della ripresa, terza meta personale di De Biaggio, sempre frutto di un’entusiasmante spinta del pacchetto. Baraona Prat trasforma e sul 19-5 (con il mirino sul bonus-attacco), il quadro, per l’Unicusano diventa invidiabile. I locali, però, non riescono a chiudere i conti. La Villa Pamphili, con due piazzati (51’ e 61’) del proprio mediano di apertura Gianluca Piergentili, rosicchia il ritardo: 19-11. I labronici si affidano – ovviamente… – ai primi otto uomini, ad un pacchetto solido e inarrestabile. Al 66’ la mischia labronica costringe al fallo plateale gli avversari: meta tecnica (26-11) e cinque punti in classifica da considerare in ghiaccio. A risultato acquisito, negli ultimissimi giri di lancetta, la squadra livornese segna una seconda meta tecnica, giunta (manco a dirlo) su mischia chiusa al 78’ e poi, nell’ultima azione del confronto (stavolta su azione in velocità) va a bersaglio con il capitano Giacomo Gragnani. Baraona Prat trasforma, per il 40-11 conclusivo. Benissimo il risultato, ottima la prova del pack, da rivedere il resto.

Livorno Rugby Unicusano – Villa Pamphili Roma 40 a 11

Livorno Rugby Unicusano: Meini; Zannoni N., Pirruccio, Martinucci (28’ st Chiesa T.), Piram (26’ st Citi); Baraona Prat, Rossi (23’ st Rossi); Piras, De Biaggio, Freschi L. (8’ st Bitossi); Chiti (16’ st Liperini), Gragnani Giac. (cap.); Ficarra (1’ st Boggero), Quarta (18’ st Andreotti), Echazu Molina (28’ st Giusti). All.: Riccardo Squarcini.

Villa Pamphili Roma: Marcantognini; Daddi (33’ pt Evangelisti), Selvi, Alberti (cap.), Ricci; Piergentili, Bartolini; Lavalle, De Simone (19’ st D’Alessio), Strampelli; Borraccino, Broccio; Mirabella, Zhorzholinai (19’ st Marcantognini), De Filippis. A disp.: Bassetto, Almonti, Ceccotti. All.: Luigi Zangrilli.

Arbitro: Michael Baldazza di Forlì-Cesena.

Marcatori: nel pt (12-5) 9’ m. De Biaggio, 18’ m. Ricci, 38’ m. De Biaggio tr. Baraona Prat; nel st 3’ m. De Biaggio tr. Baraona Prat, 11’ e 21’ cp Piergentili, 26’ e 38’ m. tecnica mischia Unicusano Livorno, 40’ m. Gragnani Giac. tr. Baraona Prat.

Note: espulsioni temporanee per Borraccino (20’ pt), Martinucci (20’ pt), Boggero (21’ st) Mirabella (32’ st), Alberti (32’ st) e Chiesa T. (32’ st). In classifica 5 punti per l’Unicusano Livorno (successo e bonus-attacco; sei mete realizzate) e 0 punti per la Villa Pamphili (superata con un margine superiore alle sette lunghezze; una meta realizzata).